Desaparecida.

Sono sparita. Lo so, scusatemi.

Sono stati giorni parecchio pieni,  Lui è partito, ho dovuto sistemare la stanza che ultimamente sembra una stalla (aiuto 😥 ) e le letture per il master mi prendono parecchio tempo.

Ieri sera siamo usciti, finalmente oserei dire. Era dalla serata in cui la mia coinquilina ha dato l’anima che non uscivamo. Inizio a sentirmi piuttosto una reclusa. Siamo andati in un locale dove c’era una festa di carnevale. Abbiamo ben pensato di travestirci da galeotte e, dopo essere state trascinate sul bancone del locale a ballare e aver subito strane avance da un coniglio e un neonato (non ero ubriaca, GIURO), abbiamo vinto!! Siamo state premiate per il miglior gruppo travestito (la sensazione era che fossimo le uniche in coppia, ma questi sono dettagli trascurabili)!

Oggi sono a pezzi, siamo rientrare alle 3 e abbiamo ceduto a una spaghettata aglio, olio e peperoncino. In poche parole alla fine ho visto il letto alle 5 passate.

Oggi è una splendida giornata, è da qualche giorno che Pisa ha deciso di regalarci un po’ di sole e caldo con un venticello molto piacevole. Ho la testa per aria e questo tempo aiuta solo i miei pensieri a moltiplicarsi.

Il master procede bene. Venerdì ho avuto una lezione sulla storia di Cosa Nostra durante la quale ho rischiato di mangiarmi il professore. Devo entrare nell’ottica che io sono di una scuola diversa, altri insegnamenti, altre fonti. Con il mio carattere non è facile riuscire sempre a mordersi la lingua però.

In tutto questo mi sono iscritta in piscina! Da lunedì potrò andare a sguazzare dolcemente e a sfogare un po’ di rabbia inespressa data dal mio essere donna dunque frustrata anche dall’aria che respiro :/

Buona domenica

😉 A.

Primo giorno.

Alleluja. Sono tornata a Pisa con tanto di macchinina e uomo al seguito. Oggi è iniziato il master. Quello pomposo, sulla criminalità organizzata e la corruzione di cui parlavo post fa. Finalmente direi. Dopo un mese a far pressochè nulla era davvero l’ora di darsi da fare.

In mattinata ci hanno dato una spiegazione generale riguardo cosa faremo e come…a marzo ad esempio ho un laboratorio di giornalismo investigativo… *-* Come se non bastasse,per aumentare il mio entusiasmo, ci hanno  dato la possibilità di scegliere un relatore con cui andare a pranzo o cena gratis per scambiare i nostri punti di vista. Ho subito pensato a Francesco Forgione, un uomo davvero interessante con cui ho avuto modo di scambiare solo poche battute a Lamezia Terme, lo scorso anno durante il festival di Trame, ma che mi piacerebbe davvero molto rincontrare.

A pranzo ho mangiato in una meravigliosa insalateria che c’è accanto all’università con Lui. Per una volta sono riuscita ad offrire io il pranzo e mi sono sentita molto realizzata 😛

Nel pomeriggio ho seguito una lezione davvero interessante sulla Camorra, tenuta dal professor Luciano Brancaccio. Devo ammettere che mi ha offerto punti di riflessione e chiavi di lettura del tutto nuove. Ci rifletterò un po’ su e magari poi vi esporrò i miei pensieri, magari qualcuno che legge c’è e commenta anche, così tanto per confrontarsi.

Stasera, nonostante questa sciocca festa, ho impedito a Lui di portarmi a cena fuori. Abbiamo mangiato qui, a Villa Giulia, alle dieci passate con un piatto di spaghetti allo scoglio. Ed è stato perfetto così, in tuta e col trucco sbavato dopo una lunga giornata. Ora lui dormicchia accanto a me, io finisco di scrivere e poi vado a letto. Domani secondo giorno di lezioni…non vedo l’ora!

😉 A.

Casa.

E’ bello tornare tra queste mura. Il mio letto, il mio cuscino. Peccato che mi sento una straniera in casa mia. Non trovo più nulla, mi sembra tutto totalmente diverso.

Guardo la tv dopo un mese di astinenza e mi sento stranita. Cucino in un ambiente pulito e mi sembra un sogno.

Appena uscita dalla stazione ho avuto modo di guardare con calma la mia città e mi sono resa conto che mi era davvero mancata. Lo smog, le luci, la circonvallazione. Sembra stupido ma vedere Milano dopo un mese me la fa sembrare ancora più bella.

Lui è venuto a prendermi in stazione. Mi è venuto incontro lungo il binario. Dopo venti giorni di lontananza sorridevo come una scema cercandolo tra la gente.

Arrivata a casa, gli abbracci dei miei genitori e di mio fratello, i guaiti del mio cane, mi hanno fatta emozionare. Ora che li ho qui a portata di coccole mi rendo conto che mi sono mancati davvero.

Ora voglio solo godermi questi giorni a casa, oggi è il compleanno di mia madre, le farò una torta e festeggeremo insieme. Giovedì tornerò a Pisa con la mia macchinina e Lui mi accompagnerà.

Si sta davvero bene. Mi sembra fin troppo strano.

😉 A.

Stazione ore 18:32.

Oggi torno a casa, dopo quasi un mese di assenza. Non mi ero neanche resa conto che fosse passato così tanto.

La vita a Pisa ormai mi ha totalmente rapita, ieri sera sono sopravvissuta NON SO COME a una maratona alcolica per i locali della città. Giochino carino…peccato che una mia coinquilina alla fine non era più in grado nè di parlare nè tantomeno di camminare. E’ stato divertente però, soprattutto quando appena sveglia le abbiamo raccontato tutte le idiozie che ha detto 😛

Ora la camera è quasi vuota, la valigia è pronta, lo zaino anche. Doccia fatta. Ora non devo far altro che prendere l’autobus e andare in stazione. Mi piace viaggiare in treno, è rilassante e permette di pensare molto con calma. Chissà cosa partorirà il mio cervellino pazzo in queste ore di viaggio!

Buona serata

😉 A.

Non ho più l’età.

Ieri ho ripreso a lavorare dopo più di un mese di stop. Faccio inventari. Mi piace, è un lavoro non troppo pesante se non per gli orari. Ma i lavori pesanti sono altri.

Stamattina, però, al mio risveglio il braccio sinistro ha deciso di non collaborare e ora fa un male assurdo. Ho tentato di capirne le motivazioni e l’unica possibile è che ieri ho sollevato qualche peso, niente di così indicibile, dunque la mia conclusione è che non ho più l’età. A ventidue anni credo di essere quasi giunta alla soglia di vecchiume sopportabile. Scricchiolo, ogni volta che mi muovo. Citando un link che ho visto tempo fa “sono croccante”.

Sabato torno a Milano. Torno a casa per qualche giorno, torno dai miei amici, torno da Lui. Il solo pensiero che lunedì mattina mi aspettano gli esami del sangue mi mette i brividi (ho il TERRORE degli aghi). Ho voglia di vedere più persone possibili, mi manca la notte milanese, è forse una delle poche cose che rimpiango davvero. Ho voglia di fare un giro in centro e fare qualche foto da appendere in camera qui a Pisa. Ho voglia di riempire di coccole mio fratello e quella palla di pelo del mio cane. Lunedì sarà anche il compleanno di mia madre…sta diventando vecchia ma non vuole ammetterlo. L’altro giorno mi ha chiamata piangendo perchè le manco. Mi ha fatto male sentirla così, soprattutto perchè mi sento cattiva, sbagliata. Io la mancanza di casa non la sento.

Non so perchè, forse è che al momento sto iniziando una nuova avventura, una vita da sola, sono molto concentrata sull’inizio del Master che spero darà una svolta alla mia carriera, penso molto a Lui e a questa relazione nata da così poco e che temo possa risultare fragile a causa della distanza. Non dico di non voler bene alla mia famiglia, ma non sento la loro mancanza. Cosa ho di sbagliato? Ho deciso di rispondermi ironicamente, dicendo che sono ormai vecchia (vedi titolo post) e il mio cuore rinsecchito non è più capace di provare amore LOL.

Buona serata

😉 A.