Matricola.

Ieri, finalmente, sono riuscita ad immatricolarmi. E addirittura a fare l’abbonamento dei mezzi e la tessera della mensa. Mi sento un sacco realizzata! L’altra sera sono uscita con un amico originario della mia amata Capo d’Orlando (paese natale di mia madre) e con un insolito ottimismo mi aveva pronosticato ore di attesa e un pieno fallimento del mio piano perfetto: riuscire a sbrigare tutte le beghe burocratiche in una mattina…e inveceee! Invece la mia super organizzazione da donna che è nata e cresciuta in una città dove si corre anche solo per prendere un caffè, ha funzionato impeccabilmente!

Ora che ho sistemato le cose più pressanti mi sento più tranquilla, l’inizio del master è stato ulteriormente prorogato al 14 febbraio…mi sembra di perdere tempo. Ormai passo le giornate a leggere, guardare film, fare giochi stupidi e annoiarmi.

L’altro giorno per rompere la monotonia ho deciso di fare una delle mie solite idiozie da quindicenne mancata: mi sono fatta bucare il naso. Ebbene sì, io, a 22 anni compiuti da un po’, mi sono fatta quello stupidissimo orecchino che le mie coetanee si facevano circa in seconda media. Male? Un pochino (sono ipersensibile ed esagerata), mi è scesa una lacrimuccia ma in fondo non sono morta. Ora il passo peggiore sarà dirlo a mia nonna…già me la immagino “Cosa hai fatto?? Sai dove dovevi fartelo l’orecchino??”

 

Le giornate scorrono lente e piene, ogni sera finisco per andare a dormire tardissimo perchè ho dei coinquilini pazzi e fantastici che mi occupano la camera per guardare cartoni della Disney o giocare a cose stupide…ancora qualche giorno e torno a casa per un po’. L’8 febbraio mi aspetta il treno che mi riporterà a Milano per quattro giorni dalla mia famiglia, dai miei amici che tanto mi mancano e da Lui.

Le cose stanno cambiando ed evolvendo. In fondo va bene così, mi sento leggera.

😉 A.

Semplicità.

Oggi con questo sole non c’è niente di meglio di prendere un libro, ascoltare musica classica e crogiolarsi al sole. Ieri sera ho scoperto quanto può essere magica Piazza dei Miracoli di notte.

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Dopo una partita a bowling e un viaggio in bicicletta mi sono ritrovata in mezzo a questo prato meraviglioso, curatissimo, INCALPESTABILE -.-‘ e un mio coinquilino ci ha mostrato il punto di massima risonanza (definizione data da lui U.U) che c’è tra il Battistero e il Duomo. Mettendosi esattamente con le spalle appoggiate al portone del Battistero è possibile far risuonare la propria voce in tutta la piazza. E’ a dir poco meraviglioso, non vedo l’ora di portarci Lui.

Romantico come posto forse, però quei monumenti bianchi con quel meraviglioso cielo stellato sopra mi hanno incantata (oh cielo quanta melassa!)…

La vita a Villa Giulia scorre in una tranquillità quasi perfetta, nonostante io sia l’ultima arrivata mi sento quasi in famiglia. Casa mi manca, non moltissimo, ma manca. Me ne accorgo soprattutto quando a fine giornata mi metto sotto le coperte e penso di essere perfettamente felice, anche se qualcosa mi manca.

Torno a godermi il libro, 😉 A.

Constatazioni.

Pisa è una città di una tranquillità quasi fastidiosa. Silenzio. Pace. L’Arno che scorre imperterrito e porta via tutto. Pioggia forte che lava via i pensieri. Sole che scalda il viso appena sveglio.

Milano è la mia città. La amo come ognuno ama il luogo da cui proviene, la sua agitazione credevo mi appartenesse ma forse mi sbagliavo. Qui sto riscoprendo la bellezza del sedersi all’aperto, fumare una sigaretta in silenzio e bearsi della pace. Mi sembra di essere fuori dal mondo.

Tra circa venti giorni tornerò a casa per qualche giorno. Ho come la sensazione che appena salita in metro avrò un qualche schlero pesante che mi porterà a odiare il mondo. Tutta quella calca mi dava fastidio in passato, chissà ora che sull’autobus se incontro tre vecchietti e cinque studenti è già tanto.

Lui è partito. Stamattina. Lo ho accompagnato in stazione, ero curiosa di vedere che effetto fa. I miei genitori sono stati lontani nove anni, mia madre ha sempre tentato di farmi capire la difficoltà della lontananza. Sarò strana io, ma, a parte un primo abbattimento abbastanza prevedibile, sto bene. Due giorni insieme mi hanno dato solo certezze in più. Forse sono troppo razionale, continuo a dirmi che in fondo Milano è a quattro ore di treno, niente di così impossibile. E’ vicino. E la voglia di prendere il treno per vedersi c’è. Anche quella di chiamarsi per dire idiozie e raccontarsi la giornata.

Forse il grosso puzzle incasinato che è la mia testa sta prendendo forma. La tranquillità aiuta. Sistemo la camera, perdo cose e le ritrovo, guardo le foto, stringo il cuscino e vado avanti. E mi piace così. Sto bene così.

Domani, tempo permettendo, voglio andare a fare un giro. Vediamo che cosa riesco a trovare e quante volte riesco a perdermi.

😉 A.

Smile.

Stasera arriva Lui. E come se non bastasse oggi ho iniziato il nuovo regime alimentare. Non lo definisco una dieta altrimenti mi deprimo. Finalmente dopo giorni di pioggia e lampi, stamattina è uscito uno splendido sole.

Il programma della giornata è quello di pulire TUTTO, farmi una doccia rigenerante, tentare di recuperare una simil sembianza da donna e andare a fare la spesa. La mia vita sarà INSALATA ALL DAY LONG. Appassionante non trovate? Però sono felice, non riesco a smettere di sorridere come una povera scema da quando ho aperto gli occhi.

Ciò è male. Un uomo non può rendermi  così allegra. C’è davvero qualcosa di strano…forse la marmellata conteneva una qualche sostanza che provoca allegria. O semplicemente è colpa del sole. Oppure sto iniziando a lasciarmi andare, mi sto arrendendo al fatto che sto bene così e farsi troppe domande sul perchè non serve pressochè a niente.

Quindi va bene così, sorrido e vado a pulire il bagno.

Buona giornata

😉 A.

Weekend.

Domani  è ormai una settimana che sono qui. La vita a Pisa non potevo immaginarla migliore di come si sta rivelando…tra queste mura (Villa Giulia) si respira quasi aria di casa, sembriamo una combriccola stranamente assortita di gente esaurita! Al momento sono quasi tutti sotto esami dunque io faccio la parte della nullafacente che pretende di guardare più cartoni animati possibili (l’altra sera mi hanno costretta a guardare un horror, di conseguenza ho mostrato le mie capacità polmonari urlando a piena voce LOL) e passo la quasi totalità del tempo a escogitare il menù del pasto più vicino. Come se non bastasse, ho indetto una raccolta fondi e domani sera sarà PIZZA TIME!

Ulteriore splendida notizia che mi impedisce di smettere di sorridere: lunedì arriva Lui. Sono via da poco ma sento già così tanto la sua mancanza…

Notte

😉 A.

Col carrello sul ponte dell’Aurelia.

Che giornata! Sono davvero soddisfatta e stanca, prontissima per rifugiarmi sotto al piumone…

Stamattina ho avuto il colloquio per la borsa di studio del master.. credo sia andato bene, aspetto novità che spero arrivino a breve! Ho trovato uno splendido posto per pranzare proprio accanto alla mia facoltà: un’insalateria dove con pochi euro e il sorriso del proprietario passi una piacevole mezzoretta 🙂 Ovviamente per tornare a casa mi sono persa -.-‘ stupidamente avevo cercato soltanto il percorso di andata e non riuscivo a trovare il bus del ritorno. Fortunatamente due mie coinquiline mi sono venute in soccorso indicandomi la fermata 😛

Nel pomeriggio ho obbligato alcuni coinquilini a seguirmi in una gita all’orto botanico…carino, 1.50€ di entrata e qualche pianta davvero interessante, sarà sicuramente una meta importante in primavera.Immagine

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Dopo l’orto botanico abbiamo fatto un giro per la città, ho comprato un libro che cercavo da tempo a soli 5€ *-* e infine siamo andati a fare la spesa. Usciti dal supermercato abbiamo ben deciso di fare le brutte persone e abbiamo intrapreso l’avventura della giornata: tornare a casa trascinandosi dietro il carrello pieno su per il ponte dell’Aurelia e per un pezzo di strada sterrata, con tanto di vecchietti che ci guardavano male! E’ stato a dir poco esilarante, non ho potuto fare a meno di ridere per tutto il tempo!

 

😉 A.

Bistecca al pepe rosa.

Oggi i miei hanno finalmente deciso di tornare a casa, dunque oggi è stato ufficialmente il primo giorno di vita on my own! I miei ormai coinquilini di Villa Giulia sono un mix di ragazzi e ragazze che arrivano da ogni parte d’Italia… mi piacciono davvero molto e mi hanno fatta sentire a casa fin dal primo pomeriggio venendo a bussare alla mia porta per offrirmi un thè.

All’ora di cena è avvenuto il miracolo: sono riuscita a cucinare DA SOLA una bistecca al pepe rosa. Con le pinze (remember: mi fa senso toccare la carne e il pesce crudi). E’ stato un piccolo passo per l’umanità ma un immenso passo per me!

Per finire al meglio la giornata, abbiamo guardato un film tutti insieme e ora, dopo aver chiamato Lui, mi appresto ad andare a letto. E’ stata una giornata piena, nuove conoscenze, tante informazioni sulla vita qui all’ostello e nella città. Domani mi aspetta un colloquio per cercare di aggiudicarmi una borsa di studio…sono un po’ in ansia ma spero vada davvero bene!

Finito il colloquio ho deciso di fare un giro per la città, voglio approfittare del bel tempo per guardarmi attorno, cercare le biblioteche migliori e i posti più tranquilli… ho pensato di andare a vedere l’orto botanico (se riesco farò qualche foto) e di passare dal “marocchino di fronte alla mensa” (coinquilini docet) per vedere quanto vuole per una bicicletta!

Stasera sono un po’ discontinua, sarà la stanchezza, sarà un velo di malinconia e la tanta emozione per domani…

Buona notte

😉 A.

Villa Giulia.

Finalmente sono arrivata! Villa Giulia è una sorta di ostello/studentado che da oggi è la mia nuova casa 🙂 Dopo un viaggio durante il quale ho dormito per la quasi totalità del tempo (la macchina mi mette sonnolenza) siamo finalmente arrivati! Scaricare la macchina è stata una scena molto fantozziana… quando si tratta di valige sono proprio lo stereotipo della donna: un mega valigione, due valige più piccole, un baule, due zaini e sono anche riuscita a dimenticarmi qualcosa -.-‘

Dopo aver sistemato le prime cose e aver fatto una mega spesa, ho deciso di andare a fare una passeggiata a Marina di Pisa. Quel piccolo paradiso di silenzio e gente a passeggio col cane è a soli dieci minuti di macchina da qui, il che è a dir poco fantastico! La giornata è stata meravigliosa: 17 gradi, venticello leggero e il cappotto tra le braccia!

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Mi spiace per la bassa qualità della foto, il mio cellulare non è dei più tecnologici :/

Ora finalmente la camera ha una sembianza di ordine. Si vede che non sono ancora entrata nella routine quotidiana! Sono al secondo ed ultimo piano di questa mini casetta, gli altri studenti sono per lo più ragazzi di Ingegneria e credo di aver intravisto un’altra ragazza. Sono tutti molto gentili e mi hanno già dato qualche informazione utile: dove andare a fare l’abbonamento del bus, dove vanno i bus che passano sotto casa e similari. E’ davvero piacevole l’atmosfera qui, veniamo tutti da parti diverse d’Italia, accenti diversi che si mischiano e in sottofondo c’è sempre quel bel toscano che tanto adoro 🙂

Ultimo ma non meno importante (ANZI) è il piccolo Giulio! Giulio è il micio di Villa Giulia, una piccola meraviglia grigio antracite che oggi è venuto a farmi compagnia mentre disfavo i bagagli…è davvero dolcissimo e appena riuscirò caricherò qualche foto di quel musino (premessa: i gatti sono la mia nemesi, Giulio, non si sa come, mi ha totalmente conquistata!).

 

Buona serata

😉 A.

Grazie.

Ultimi saluti completati. Mi avete fatta emozionare, mannaggia a voi. Quanti eravate! Quanto amore che ho percepito! E cavoli, quanto mi mancherete! Grazie amici, ieri sera è stato un momento fantastico. Come una sciocca ho dimenticato di fare una foto con tutti voi, fortuna che rimarranno impressi nella mia mente i vostri sorrisi e i vostri abbracci pieni di affetto 🙂

L’unica foto che ho è di quel piccolo capolavoro regalatomi dalla dolce Scuffy…mi hai fatta piangere, non mi aspettavo davvero quelle parole! E poi…super Audry è meravigliosaImmagine

Ora che è mattino e che mi appresto a sistemare le ultime cose nelle valige, mi rendo davvero conto che il grande giorno è arrivato. Stasera saluterò Lui e ancora non so neanche come reagirò. Al momento riesco solo a sorridere e a ridere piuttosto istericamente…non vedo l’ora… Pisa arrivo!

 

😉 A.

Preparativi.

Mi chiamo Adriana, ho ventidue anni e ho un sogno. Tra due giorno lascerò la mia città natale, Milano, la mia famiglia, i miei amici, le mie certezze, per partire. Niente di trascendentale, non mi trasferisco in Armenia in un luogo totalmente isolato e dimenticato dal mondo. Vado a Pisa. Per un master. Un master dal nome pomposo “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione”. Fa sentire un sacco fighi, ma fa tanta paura. Paura di non essere all’altezza, di non essere abbastanza pronta. Ho però deciso di mettermi in gioco e di provare a fare di ciò che mi appassiona il mio futuro lavoro.

Al momento in camera mia sembra sia esplosa una bomba…vestiti, scarpe, valige, libri e quant’altro davvero ovunque. La lista delle cose da non dimenticare è lunga più di una pagina di agenda. Stasera saluterò con un ultimo bicchiere di vino i miei amici, quelli che ormai sono una seconda famiglia. Credo verserò qualche lacrima, fa bene in fondo. Sarà un saluto sentito, mi mancheranno davvero.

Nonostante la paura di una nuova avventura, sono emozionata. Non vedo l’ora di essere davvero da sola e di dovermi rimboccare le maniche. Se avrete piacere di continuare a leggermi mi farete compagnia nei miei giri di esplorazione della città, nella ricerca dei posti più tranquilli per leggere e ascoltare musica in pace, ma soprattutto scoprirete con me se riuscirò a cucinarmi un pasto senza troppi problemi (toccare carne e pesce crudi mi dà disagio…sono troppo freddi/morti)!

 

😉 A.